Pane intrecciato ai semi saporiti




Il nome originale di questo pane sarebbe "twister bread" e l'autrice sarebbe Lorraine Pascale, ma vi devo confessare due cose.

Prima di tutto, amo guardare le trasmissioni di Lorraine sul Gambero Rosso: mi piacciono le riprese, i colori, le musiche, le idee e la simpatia della protagonista: insomma un bel programma di intrattenimento, fatto bene!

Secondo punto (questa volta dolente) riguarda le ricette proposte nella trasmissione e soprattutto quelle che riguardano la panificazione... beh quelle davvero mi hanno spesso lasciata un po' perplessa: le lievitazioni sono brevissime e gli impasti sempre poco idratati.

Nei giorni scorsi, guardando una puntata registrata, di fronte ad un bel pane intrecciato ho storto il naso: veniva impastato e direttamente tirato e messo a lievitare in forma! NO, mi sono detta...cosa ne direbbero le mie mitiche maestre Margherita e Valeria Simili?! Inorridirebbero!

Ecco allora che ho provato la ricetta, ma facendo lavorare il lievito (che peraltro non è poco) come si deve!

Il pane è davvero veloce, sì, ma va fatto lievitare nei tempi giusti.

In una domenica mattina, nel tempo di una colazione, mentre ci si gode la pace e la tranquillità della propria cucina (io sfoglio sempre qualche libro di cucina, ovvio), si può tranquillamente preparare un pane gradevole, profumato e scrocchiarello, ma con un cuore morbido, da sfornare giusto in tempo per l'aperitivo e da intingere in olio e salsa di soia: buonissimo!

Pane intrecciato ai semi per 6/8 persone

550 g di farina 0 (ma anche 1 andrà bene)
100 g di farina integrale
2 cucchiaini rasi di sale
7 g di lievito di birra secco attivo (1 bustina)
2 cucchiaini miele (io 5 g di malto diastatico)
400/420 g di acqua a temperatura ambiente (la quantità di liquidi varia a seconda del tipo di farina utilizzata)
semi di papavero e semi di sesamo
olio extravergine di oliva

Ho messo in una ciotola le farine con il lievito, il malto (per chi preferisce il miele), l'acqua e ho iniziato a mescolare con un cucchiaio di legno.
Ho aggiunto il sale e ho spostato il tutto sul piano di lavoro e ho impastato a mano per circa 8/10 minuti. 

L'impasto deve risultare liscio, omogeneo e morbido.


Ho messo a lievitare, coperto da un foglio di pellicola, per circa 1 ora (fino al raddoppio).

Ho infarinato leggermente il piano di lavoro e ho steso l'impasto, con un matterello, formando un rettangolo piuttosto sottile.
Ho spennellato la superficie con olio extravergine di oliva (Lorraine usa olio di sesamo) e ho cosparso una metà con una generosa quantità di semi di papavero e l'altra metà con semi di sesamo.



Ho schiacciato bene i semi sulla pasta con le mani e ho tagliato 8 strisce per il lungo: 4 ai semi di papavero e 4 ai semi di sesamo.

Ho arrotolato ogni striscia su sé stessa e, dopo averle alternate (una al papavero, una al sesamo e così via) le ho riunite in un unico fascio e le ho arrotolate tutte insieme a formare una corona tonda.

Ho messo la corona su di una teglia coperta da carta forno e ho lasciato lievitare coperta, per circa 1 ora.



Ho acceso il forno a 240°, mettendo un teglia vuota sul fondo del forno.

Al momento di infornare ho abbassato il forno a 200°, ho messo il pane lievitato nel forno e ho bagnato la teglia vuota, ma rovente, con una mezza tazza d'acqua fredda.

Ho cotto per circa 30/40 minuti: il pane deve risultare bello colorito e croccante fuori, ma il suo interno sarà molto morbido.



Io l'ho servito caldo, al momento dell'aperitivo, con al centro una ciotolina riempita con una parte di salsa di soia e tre parti di olio extravergine di oliva: buonissimo!


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