Panini furbi da far paura

A volte ci ritroviamo incredibilmente senza pane in casa e, abitando nella più profonda campagna, abbiamo imparato a impastare tutti i tipi di pane possibili: da quelli che devi programmare e desiderare fortemente, a quelli dell'ultimo minuto, per poter soddisfare il desiderio di "carboidrati appaganti".

Settimana scorsa Stefi, la nostra Araba Felice, ha proposto questa ricetta, che ricorda tanto il pane senza impasto di Jim Lahey che ho preparato tante volte, ma con tempi decisamente più umani e più vicini al nostro correre quotidiano.

Beh, io l'ho provata in tantissime varianti, compresa una con il lievito madre liquido (la domenica ho un po' più di tempo...) ed è piaciuto tantissimo a tutti e in tutte le varianti e non ho ancora finito di sperimentare!



PANE FURBISSIMO E VELOCE SENZA IMPASTO

di Araba Felice con tutte le modifiche che mi sono inventata 

per 16 pezzi piccoli, o 8 panini normali 
(io anche 24 bocconcini sfiziosissimi)

500 g di farina
375 ml di acqua
2 cucchiaini rasi di lievito di birra disidratato oppure mezzo cubetto di quello fresco (oppure lievito madre liquido io 150 g)
un cucchiaino di miele (zucchero per i vegani)
2 cucchiaini di sale rasi


Versare in una ciotola farina, lievito, miele, sale.
Aggiungere l'acqua mescolando con una forchetta finchè il tutto è amalgamato più o meno come in foto.
Non impastare!

Io ho fatto al contrario l'impasto...acqua, lievito sciolto con una frusta, miele e poi farina con il sale (per tenerlo lontano dal lievito), ma non cambia nulla nella sostanza.

Coprire la ciotola con pellicola trasparente e far lievitare fino al raddoppio, circa un'ora e mezzo/due a seconda della temperatura.

Lavorando velocemente ed aiutandosi con una spatola staccare l'impasto dalla ciotola facendo attenzione a non sgonfiarlo troppo e rovesciarlo su un pezzo di carta forno ben spolverato con farina (io semola di frano duro che rende il pane croccantino).

Dividere quindi l'impasto tagliandolo con un  coltello in 8 o 16 pezzi.

Io con una spatola ne ho fatto anche 24 piccoli bocconcini.

Prendere con delicatezza ogni pezzo tagliato ed adagiarlo su una teglia coperta con carta forno, senza impastarlo ma arrotolandolo leggermente su se stesso.

Cuocere subito in forno preriscaldato a 230 gradi per un tempo variabile dai 25 ai 35 minuti, a seconda dei forni.

I panini dovranno risultare ben coloriti.

Far raffreddare e servire.

VARIANTI

Li ho preparati con farina integrale (Petra 9 con tutto il chicco), mettendo circa 150 g di questa farina e 350 g di farina Petra 3 e sono risultati buonissimi!

Li ho preparati con farina di segale, mettendo circa 150 g di farina di segale, 150 g di farina integrale e 200 di farina Petra 3 e sono risultati profumati e piacevolissimi.

Li ho provati con il lievito madre e con le noci....e oggi cosa proverò?

CONSIGLI

Se davvero il tempo durante la settimana è poco, si posso congelare (una volta cotti e raffreddati) in bustine che contengano la porzione giusta per un pranzo o una cena e, una volta tolti dal congelatore e riscaldati (io in padella antiaderente con il coperchio e la fiamma al minimo) tornano come appena sfornati!

Serviti per un aperitivo con salsine, affettati e formaggi sono davvero da urlo!

A voi! 

Commenti

Araba Felice ha detto…
Sono contenta di leggere tanto entusiasmo verso questa ricetta...a me ha salvato la vita in diverse occasioni.
Grazie ^_^
lacucinaincantata ha detto…
come al solito intepreti le ricette in modo fantastico!
anna maria
@ Araba li sto preparando anche adesso con le cipolle stufate ;)

@ AnnaMaria ti abbraccio!
Unknown ha detto…
Ciao complimenti x il tuo blog che seguo sempre insieme a quello di stefania:le vostre ricette sono sempre una garanzia. Ho fatto i panini buonissimi e ho rifatto lo stesso impasto aggiungendo un cucchiaio generoso di olio evo e un giro di pieghe con sémola rimacinata dopo la lievitazione con 30 min di riposo coprendo a campana. Ne ho ricavato una super focaccia morbidissima e alta condita con sale pestato e rosmarino. Grazie mille ad entrambe!
Sara De'Lizia ha detto…
Ciao! Adoro la ricetta dell'Arabia Felice e ora che tu hai postato la variante con il lievito madre non vedo l'ora di provarla! Unica domanda, avendo io il lievito madre solido, come mi devo comportare con le dosi?
Grazie mille,
Sara

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