Pizza al piatto con lievito madre liquido

Ci vuole tempo, tempo e voglia di provare...poi ci vogliono...
-una buona farina
-un lievito madre bello arzillo
-quattro mattonelle per il forno che diano un bel calore sotto all'impasto.

Farine ce ne sono tante in commercio, ma da quando ho provato Petra di Molino Quaglia (parlo senza fare pubblicità pagata da chichessia, sottolineo) utilizzo solo quella.
La confezione più piccola per la vendita sono 5 kg, ma devo dire che, a casa mia, sparisce in poco tempo.

Per il lievito ci sono diverse scuole di pensiero, diverse teorie supportate da esperimenti più o meno autorevoli.
Io utilizzo a volte il lievito di birra secco in granuli e a volte il lievito madre.

Il lievito di birra lo utilizzo in piccole dosi, molto piccole, lasciando poi che l'impasto lieviti in tempi lunghi, magari con un passaggio in frigorifero.

Il lievito madre ha bisogno di tempi lunghi e offre una maggiore digeribilità dell'impasto.

Ieri ho impastato 125 g di lievito madre liquido (idratato al 100% cioè con la stessa parte di acqua e farina) e un pizzico di lievito di birra disisdratato con 500 ml di acqua e circa 700 g di farina Petra (misto tra Petra 1 e Petra 9).
Ho aggiunto sale (2 cucchiaini) e poco strutto (1 cucchiaino).

Ho impastato e lasciato lievitare per circa 3 ore coperto a campana.

Dopo questo tempo ho spezzato in panetti da 160/170 g e messo a lievitare coperto per altre 3 ore.

Ho acceso il forno alla massima temperatura mezz'ora prima della cottura, messo sulla griglia del forno le mie 4 mattonelline da pizza (si riscaldano bene e cuocione bene la pizza sotto).

Ho preso l'impasto e tirato bene, cercando di non bucarlo e lasciando un cornicione alla napoletana...

Ho preparato pizze semplici, bianca con olio e sale, margherita con pomodoro condito (aglio, sale, olio e tabasco) e mozzarella non bagnata.

Le pizze cuociono in 5 minuti circa e sono piaciute molto.


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